L’Associazione Disabili Bergamaschi ADB nasce nel 1988 per iniziativa di alcuni ex pazienti e operatori sanitari del Centro Fisioterapico di Mozzo, unità operativa dell’Azienda Ospedaliera di Bergamo.
L’Associazione si pone tre obiettivi: sostenere le persone che, colpite da lesione spinale, si trovano a vivere una condizione di disabilità permanente, favorire nella provincia di Bergamo la creazione di una struttura sanitaria ad alta specialità per la cura e la riabilitazione delle mielolesioni, operare in ambito pubblico e privato per ampliare una cultura della disabilità.
Nel 1997 con un nuovo statuto l’Associazione si dà ulteriori e più ampi obiettivi: aiutare le persone mielolese nella fase del reinserimento familiare e sociale aiutandole, con strumenti adeguati, a superare le difficoltà psicologiche ed ambientali dopo le dimissioni dalla struttura ospedaliera.
Assistere le persone disabili nel necessario iter conoscitivo riguardante la legislazione e le normative vigenti in campo sanitario, civile, amministrativo, ambientale.
Sviluppare una struttura ospedaliera per le cure possibili nella propria provincia.
Conseguire la più ampia e approfondita conoscenza delle terapie mediche e delle patologie dei mielolesi, promuovendo tra i para-tetraplegici iniziative, conferenze, dibattiti.
Lo studio e la sperimentazione di utilizzo del telelavoro per persone con disabilità motoria.
L’allestimento di un’aula informatica presso la sede di Mozzo
Un corso d’inglese della durata di 80 ore, realizzato sia in aula sia, poi a casa utilizzando la formazione a distanza
L’evento culturale Match che si è proposto di interpretare e rappresentare, attraverso l’arte, la realtà dei disabili.
Il potenziamento dell’organizzazione e delle strutture gestionali per fornire un concreto supporto al reinserimento nel mondo del lavoro, in particolare tramite l’utilizzo di strumenti di ICT.
Una campagna di informazione al rispetto dei diritti delle persone disabili. In particolare per inviare gli automobilisti a non parcheggiare in uno spazio riservato ai disabili
L’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.
Il sostegno per le famiglie ad accudire e assistere il parente affetto da disabilità fisica.
Un servizio di informazione rivolto ai disabili, alle famiglie, a quanti operano per lavoro, per interesse personale e per necessità nel mondo dell’handicap.
Acquisto di un Camper per disabili che può rappresentare un’ottima alternativa alle strutture tradizionali, ma anche alla normale automobile sia pure allestita ad hoc.
La realizzazione di una guida che è il risultato di un’indagine effettuata presso gli esercizi di ristorazione che hanno partecipato al progetto accogliendo la richiesta di verifica e misurazione dell’accessibilità dei loro spazi. I locali censiti sono stati raccolti in un’agenda.
La valutazione, attraverso dei questionari e delle interviste, dei punti di forza e di criticità, del percorso vissuto dai pazienti dell’Unità Spinale di Mozzo dopo il trauma e il livello di informazioni ricevute.
L’acquisto di nuovo pulmino attrezzato per la guida ed il trasporto di persone con disabilità.
La ristrutturazione della nuova Casa ADB in via Borgo Palazzo che diventa il centro delle attività dell’associazione